Chi Siamo

Storia

La Cooperativa Sociale Araba Fenice nasce da un’idea di Roberto ed Annarita, operatori con esperienza decennale, impiegati quotidianamente in progetti educativi, rieducativi e riabilitativi in favore di bambini con disturbo dello spettro autistico. L’obiettivo della Cooperativa è quello di dare sostegno a bambini e ragazzi e supporto alle famiglie non solo tramite interventi riabilitativi destinati a soggetti con disabilità ma anche grazie alla realizzazione di progetti inclusivi.
Nel maggio 2020, la Cooperativa inizia la collaborazione con il polo socio-sanitario assistenziale AIAS sez di Nola con l’erogazione di trattamenti psico-educativi fondati sull’analisi del comportamento applicata (ABA) in favore di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Nel luglio 2021 la Cooperativa organizza i primi campi estivi itineranti rivolti a bambini e ragazzi con disabilità.

La Cooperativa lavora per l’inclusione e l’integrazione sociale di persone con disabilità e fragilità nel rispetto dei bisogni di sostegno tipici di ciascun individuo e garantendo professionalità e attenzione nella creazione e la gestione dei progetti individualizzati e di vita.

I principi che ispirano l’operato dell’Araba Fenice sono:

⇒ l’esperienza di contatto autentico con l’altro e il suo valore di nutrimento e crescita per l’individuo ed i gruppi sono perseguiti per il loro valore fondante;

⇒ l’esperienza della del proprio sentire personale, viene favorita in tutte le sue forme di espressione, a livello relazionale, creativo, ludico, produttivo e comunicativo;

⇒ l’esperienza della consapevolezza di sé è valutata come obiettivo trasversale e generale che accomuna Utenti ed operatori a tutti i livelli come risposta centrale alla ricerca di senso;

⇒ il rispetto della dignità dell’essere umano deve essere garantito in tutte le forme e modalità, prevedendo esperienze misurate sulle fasi di vita della persona, sia esso bambino, adolescente, adulto, anziano;

⇒L’acquisizione di competenze ed i processi riabilitativi deve essere tarata su un modello ecologico che considera insieme l’individuo e il suo ambiente bio – psico – sociale;

⇒ il modello di salute, in accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità non prevede esclusivamente la lotta alla malattia ma anche e soprattutto l’acquisizione di livelli successivi di benessere, che possono coinvolgere il livello relazionale ed esistenziale.